Il declino degli Stati Uniti
Possiamo dire che gli Stati Uniti si trovano di fronte a un declino strutturale anticipato dalla diminuzione dell’importanza relativa della loro economia. Tale diminuzione deriva soprattutto dalla forte crescita della Cina e di altri Paesi, ma in parte deriva anche dalla crisi economica che le autorità degli Stati Uniti hanno contribuito a creare e sembrano incapaci di risolvere. La principale ragione per questa mancanza è la degenerazione della politica americana, oggi più che mai preda di interessi economici particolari.
USA e Israele: "Radio Onde Furlane" intervista Francesco Brunello Zanitti
Francesco Brunello Zanitti, ricercatore dell’IsAG, è stato intervistato lo scorso 11 novembre da Mauro Missana, direttore di “Radio Onde Furlane”, a proposito del suo libro Progetti di egemonia. Neoconservatori statunitensi e neorevisionisti israeliani a confronto. La maggior parte delle trasmissioni sono in friulano. Oltre ad essere ascoltata in tutta la regione Friuli-Venezia Giulia, “Radio Onde Furlane” raggiunge anche i numerosi emigranti friulani presenti in Argentina, Canada e Australia, grazie ai collegamenti streaming presenti sul sito ufficiale dell’emittente.
L'Arabia Saudita gioca un ruolo chiave nell'alleanza anti-iraniana degli Stati Uniti
Il ruolo chiave dell'Arabia Saudita nel tentativo di destabilizzare il regime baathista di Bashir Assad, è al centro del tentativo di Washington di mettere insieme una alleanza anti-iraniana, più in generale, volto a reprimere le masse mediorientali. L'Arabia Saudita, principale produttore ed esportatore di petrolio al mondo, ha le maggiori riserve di petrolio conosciute al mondo. Questo ha portato una ricchezza incalcolabile alla famiglia regnante saudita e ai suoi oltre 20.000 capi. La Casa dei Saud mantiene il potere con un sistema di repressione brutale che vieta ogni protesta pubblica, sciopero e manifestazione di dissenso, combinata con la sua difesa di una versione estrema dell'Islam sunnita, il wahhabismo.
Ascesa e declino strategico degli Stati Uniti
Il sorgere di una nuova entità asiatica - di cui la Russia è chiamata a svolgere il ruolo cruciale - capace di escogitare nuove strategie finalizzate all'integrazione dell'Europa, rappresenterebbe quindi la principale minaccia (mortale) rispetto al sistema unipolare dominato dagli Stati Uniti. Su questo Zbigniew Brzezinski ha sempre avuto ragione.
“Responsabilità di proteggere” la “liberazione” di Sirte: le atrocità commesse dalla NATO
Secondo i calcoli della NATO la forza aerea alleata ha assestato 415 attacchi sulla città di Sirte tra sabato 28 Agosto e martedì 20 Ottobre. Abbiamo comparato questi attacchi con i bombardamenti di Guernica e altre comparazioni sono state fatte con le ampiamente condannate operazioni di pulizia di Grozny. Inoltre, i ribelli, descritti nei circoli della Nato come una “proxy army” , erano autorizzati dalla NATO ad attaccare la città con carri armati, mortai e artiglieria. Ecco alcuni video dimostrativi.
Washington alla conquista dell'Africa
Creare dei gruppi terroristici per giustificare una lotta contro il terrorismo è diventato il modus operandi del governo USA in Afghanistan, Pakistan, Europa, e più recentemente, in Africa. Grazie all’operatore video francese Julien Teil, Nazemroaya ricostruisce l’incredibile, ma vero, scenario dei terroristi promossi dagli Stati Uniti, ma ricercati dall’Interpol, protagonisti del genocidio che la NATO sta realizzando attualmente in Libia.
La ‘Primavera araba’ serve alla NATO per controllare l’Eurasia
L’obiettivo finale degli Stati Uniti è prendere le risorse dell’Africa e del Medio Oriente sotto il loro controllo militare per bloccare la crescita economica di Cina e Russia, tenendo così l’intera Eurasia sotto controllo, spiega lo storico William F. Engdahl. La crisi economica degli Stati Uniti e del sistema del dollaro, la condptta della politica estera degli Stati Uniti, sono tutte parte del crollo della struttura della superpotenza costruita dopo la fine della seconda guerra mondiale, sostiene Engdahl.
"Progetti di egemonia": il book trailer
Progetti di egemonia. Neoconservatori statunitensi e neorevisionisti israeliani a confronto di Francesco Brunello Zanitti è una pubblicazione dell'Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG), di cui l'autore è ricercatore, e delle Edizioni all'Insegna del Veltro. Gli stessi editori della rivista "Eurasia" si sono dunque uniti per portare all'attenzione del pubblico questo studio originale e pregno di significato non solo per il passato recente, ma anche per il presente ed il futuro prossimo. Tutte le informazioni sul libro si possono trovare in un blog dedicato (cliccare qui). Proponiamo di seguito la video-presentazione del libro (book trailer).
Cambio di stile per la campagna presidenziale
Mancano ancora 14 mesi al voto che deciderà il nome del nuovo presidente degli Stati Uniti, ma Obama e i suoi esperti stanno delineando una nuova rotta per la campagna elettorale. Il target cui rivolgersi, ora, sembra essere quello delle minoranze etniche e, in particolare, l’attenzione è stata spostata sugli afroamericani e sulla comunità ebraica.
L’11 settembre: la fabbrica del consenso
Gli attentati dell’11 settembre sono stati l’occasione per dare un’accelerazione fuori dal comune alla trasformazione dei codici penali e di procedura penale. Questo cambiamento...