La Russia e la sicurezza europea
Nell’ambito del programma “Il tema del giorno” trasmesso dall’emissione araba del canale Russia Today, l’emittente televisa russa ha invitato Tiberio Graziani, direttore di Eurasia.
L’argomento trattato ha riguardato i rapporti tra la Russia e i Paesi europei in relazione alla “sicurezza europea”.
Lisbona: Quali implicazioni geopolitiche?
Irlanda: il 2 ottobre 2009, in occasione del secondo referendum sul Trattato di Lisbona, “il sì” l’ha spuntata con il 67,13% contro il 32,87% del no. La partecipazione si è elevata al 59%. Sono i risultati definitivi comunicati dai media irlandesi. Prossime tappe: Varsavia e Praga dove si attendono ormai le firme dei due presidenti ceco e polacco. Se il trattato di Lisbona diventasse effettivo, quale sarebbero le prospettive ed i limiti in materia di difesa? A questo interrogativo risponde il geopolitici francese Pierre Verluise.
Un attacco contro l’Iran non sarebbe che un preludio alla realizzazione dei veri obiettivi...
Dopo aver attaccato l’Iran, verosimilmente Israele se la prenderà simultaneamente con Hamas a Gaza e con Hezbollah in Libano; inoltre riprenderà un controllo totale sulla Cisgiordania occupata. S’impadronirà totalmente della Cisgiordania, perché, nonostante alcune discordie tra Hamas ed el Fatah, una tale massiccia aggressione degli Israeliani sarà considerata non solo un attacco contro Hamas, bensì un’aggressione contro il popolo palestinese nel suo insieme. Ben presto, i Palestinesi scopriranno che un attacco così massiccio ha in realtà un solo scopo: distruggere ogni resistenza palestinese, sia essa di el Fatah oppure di Hamas, occupare completamente tutti i territori palestinesi, sottomettere la totalità del popolo palestinese e dissolvere l’Autorità palestinese, mettendo fine una volta per tutte ad ogni speranza di edificare uno Stato palestinese.
Barbarie inaudite in Europa
Negli oltre 60 cimiteri ortodossi serbi del Kosovo e Metochia tutte le tombe sono state distrutte dagli albanesi.
Dragan Mraovic, intellettuale serbo già console jugoslavo in Italia, in un appassionato articolo denuncia la disinformazione occidentale.
Iraq: la resistenza naqshband
A sentire il comando americano, l’Esercito degli uomini della Naqshbandiyya - Jaysh Rajal al-Tariqa al-Naqshbandiyya (JRTN) – è oggi l’organizzazione della resistenza irachena che più minaccia il regime di Bagdad. Resa ufficiale il 30 dicembre 2006, nella notte dell’esecuzione del presidente Saddam Hussein, esso fa parte del Comando supremo per lo Jihad e la Liberazione, il fronte diretto da Izzat Ibrahim al-Duri, capo del partito Baas clandestino, sulla cui testa pende una taglia di 10 milioni dollari, vivo o morto!
Armamenti in Sud America: il Venezuela cede all’Ecuador Sei caccia-bombardieri Mirage 50
Il presidente ecuadoriano Rafael Correa ha annunciato, il 28 settembre, che riceverà sei jet Mirage 50 "in buono stato", donati dal Venezuela, tra le preoccupazioni per una corsa agli armamenti sudamericana. "Il Venezuela vuole darci sei jet Mirage ... stiamo per accettarle", ha detto Correa nella città settentrionale di Ibarra. Correa ha aggiunto che il paese stava discutendo l'acquisto di 12 caccia dal Sud Africa e 24 Super Tucano provenienti da Brasile, nonché sistemi radar ed elicotteri. È solo l'ultimo segnale di un potenziamento militare in Sud America e gli Stati Uniti hanno avvertito che potrebbe diventare una corsa agli armamenti. Il Venezuela, del presidente di sinistra Hugo Chavez, ha recentemente annunciato un accordo di 2,2 miliardi di dollari per comprare armi dalla Russia.
Il futuro dell'Europa è la Russia!
"Non c'è dubbio che la fine della Guerra Fredda" abbia segnato la fine della fase più lunga dello sviluppo internazionale - 400-500 anni, durante...
Energia e grandi infrastrutture per l'integrazione eurasiatica
In margine al Forum Italo-Russo (Verona, 3 ottobre 2009) dedicato alle Olimpiadi invernali che avranno luogo nella città di Sochi nel 2014, il nostro direttore, Tiberio Graziani, ha avuto un informale e breve incontro con la Sig.ra Svetlana Jur'evna Orlova, presidentessa dell'Assemblea Parlamentare della Comunità degli Stati Indipendenti e vice-presidentessa del Consiglio Federale (camera alta) della Federazione Russa.
L'importanza di mantenere la neutralizzazione delle acque costiere dell'India
La significativa crescita politica delle due nazioni più popolose al mondo – Cina e India – nel corso degli ultimi due decenni ha portato con sé anche un risvolto inquietante, spesso legato alla rivalità tra questi due grandi paesi. Appena fuori dal limite delle acque costiere indiane, sta crescendo la presenza della Marina cinese. Al momento è difficile capire se la presenza navale cinese sia puramente marittima, oppure voglia essere una minacciosa manifestazione di potenza
Serbia: i “nuovi imprenditori”, dei mafiosi protetti dallo Stato?
Dopo questa estate, un’ondata di scioperi ha colpito la Serbia: i lavoratori reclamano il pagamento di salari bloccati da mesi, oppure denunciano delle privatizzazioni irregolari.
Il governo si dichiara incompetente, in quanto non può intervenire nell’economia di mercato.
In realtà, i “nuovi imprenditori” serbi che hanno accumulato delle fortune colossali, sono dei generosi sponsors dei partiti politici, e lo Stato li protegge.
Pertanto, il modello sociale scelto potrebbe presto cadere in panne.